L’opera per flauto di Saverio Mercadante: tra prassi esecutiva e questioni filologiche
L’entrata è gratuita previa prenotazione sul sito www.luganolac.ch alla pagina dell’evento (cliccare sull’icona del biglietto). I posti disponibili sono limitati.
L’evento è in collaborazione con LAC Lugano Arte e Cultura, nell’ambito di LAC edu ed ha il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino - Fondo Swisslos
La cospicua produzione flautistica di Saverio Mercadante (1795-1870), eminente compositore, didatta e direttore del Conservatorio di Napoli per un trentennio, rappresenta un corpus di innegabile valore, ancor oggi presente nel repertorio virtuosistico e didattico. La sua rilevanza è accentuata dal contesto coevo italiano, caratterizzato da una produzione strumentale, specialmente flautistica, quantitativamente esigua. Proprio questa abbondanza ha spinto, dagli anni Settanta del Novecento, numerosi revisori a realizzare trascrizioni per rendere la sua opera fruibile agli interpreti. Tuttavia, la maggior parte di queste edizioni scaturisce da una lettura non filologicamente attendibile, tramandando una lezione discordante dalle intenzioni autoriali. La presa di coscienza di questa problematica è avvenuta solo con l'avvio di uno studio critico sistematico, fondato sull'esame diretto delle fonti autografe e delle copie coeve. Tale approccio ha evidenziato criticità interpretative, tecniche e formali di cui l'esecutore moderno deve essere informato. La conoscenza di questi aspetti è imprescindibile per una prassi esecutiva consapevole, conforme quanto più possibile alla volontà dell'autore e al gusto dell'epoca. La conferenza, partendo da una panoramica generale del repertorio, analizzerà le criticità più evidenti connesse alle trascrizioni, per illustrare soluzioni esecutive filologicamente motivate.
Mariateresa Dellaborra: laureata in musicologia, diplomata in pianoforte, in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale Italiana come docente di seconda fascia (2023-2034) per il settore 10/C1 Teatro, musica, cinema, televisione e media audiovisivi, si dedica principalmente allo studio della musica italiana tra XVIII e XIX secolo. Ha pubblicato libri e saggi per Olschki, ETS, Brepols, L’epos, Lim, Ut Orpheus, Marsilio, Suvini Zerboni, Rugginenti, Doblinger, compilato numerose voci per The New Grove, Die Musik in Geschichte und Gegenwart e Dizionario Biografico degli Italiani e curato l’edizione critica di composizioni strumentali (N. Paganini – edizione nazionale, G. B. Viotti, A. Rolla, S. Mercadante, L. Cherubini) e di opere (Giovanni Battista e Giuseppe Sammartini, N. Traetta, N. Jommelli, M. Portugal da Fonseca, A. Stradella – edizione nazionale) eseguite in prima assoluta presso importanti Festival internazionali. Già membro del comitato direttivo della Società Italiana di Musicologia, attualmente al suo interno è responsabile di due collane editoriali. È altresì membro del consiglio direttivo della Società Editrice di Musicologia e del comitato scientifico dell’Edizione Nazionale “N. Paganini”, del Centro studi Paganini di Genova e coordinatrice del gruppo di lavoro ITMI (Indici della Trattatistica Musicale Italiana (www.itmi.it). È docente di musicologia e storia della musica presso il conservatorio di Milano.